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Il dissenso costruttivo nei procedimenti per impianti alimentati dal fonti energetiche rinnovabili

Il Tar Marche, con la recente sentenza n. 243 del 19 marzo 2021, offre una riflessione in merito al dissenso costruttivo respingendo il ricorso di un’azienda cui era stata negata l’autorizzazione alla realizzazione di un impianto eolico, a causa del parere negativo della Soprintendenza.
Sebbene la Soprintendenza avesse riesaminato il progetto e le varianti presentate ha comunque ritenuto non tollerabile l’impatto visivo degli aereogeneratori e quindi ha espresso parere negativo alla loro realizzazione.
I Giudici amministrativi, nella causa in questione, hanno precisato che nell’ambito dei procedimenti per l’autorizzazione di impianti di energia rinnovabile le amministrazioni coinvolte nel procedimento autorizzativo che nutrano dubbi in merito alla compatibilità ambientale, paesaggistica, etc., del progetto sono tenute ad esprimere un “dissenso costruttivo”.
Il “dissenso costruttivo” implica solamente che:
– l’autorità amministrativa competente in relazione ad uno dei profili interessati dal progetto deve indicare, se possibile, quali sono, a suo parere, le modifiche progettuali che potrebbero rendere l’opera compatibile con i vincoli esistenti o comunque compatibile ai sensi della normativa sulla V.I.A. e/o sulla V.I. Questo per evitare che, ove le difformità, oggettivamente sussistenti, siano facilmente eliminabili, il proponente sia costretto a ripresentare ex novo la domanda dopo aver emendato il progetto;
– le autorità interessate sono obbligate a riesaminare il progetto opportunamente modificato.
Nel caso di specie, il progetto è stato riesaminato 3 volte dalle amministrazioni in Conferenza di servizi.
In effetti, un diniego adottato senza aver proceduto al riesame del progetto sarebbe stato sicuramente votato, secondo il Tar Marche,  all’annullamento, mentre non è ex se illegittimo il fatto che una o più delle amministrazioni interessate abbiano mantenuto sin dall’inizio un orientamento tendenzialmente negativo in merito all’impianto  motivando adeguatamente  i rispettivi pareri.